Una tipologia di musicisti che mi affascina particolarmente è quella dei musicisti di strada: una categoria sempre in continua lotta, sempre alla ricerca dì se stessa. Quasi sempre loro sono lì per caso, sono lì perché vogliono essere lì, vogliono raccontare senza grande clamore la loro storia, il loro coraggio.
Tanti sono avventurieri, cercano, con qualche nota, a volte strampalata, di guadagnare qualche spicciolo, ma anche di dialogare con qualche passante di buon cuore. A volte sono guardati in cagnesco, a volte pure insultati, a volte, però, vengono capiti e ascoltati.
Ci sono però anche dei musicisti di strada che sono dei veri artisti, fisarmoniche e chitarre che sembrano parlare, violini che sono un incanto. E allora perché sono lì' perché non sono in qualche orchestra o, male che vada, in qualche tavernetta? Proprio perché vogliono essere lì, perché il talento deve essere visibile a tutti, perché la musica, scusate se è poco, è un grande collante, per tutti.