In un mondo che spesso scivola sull’orlo dell’oblio mediatico, il Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie ha scelto di premiare chi resiste, chi non si arrende, chi racconta. La conclusione dell’XI edizione di questo festival ha visto la luce riflessa dalle penne coraggiose dei giornalisti di Gaza e Cisgiordania.
Una Cerimonia Carica di Emozioni e Significati
Il premio, intitolato alla memoria di Daphne Caruana Galizia, giornalista maltese assassinata nel 2017, è stato consegnato a Samir Al Qaryouti, rappresentante di quei giornalisti palestinesi che hanno pagato un prezzo altissimo per mantenere viva la fiamma dell’informazione. La cerimonia ha avuto un ospite d’eccezione, Emanuel Delia, figlio di Daphne, che ha sottolineato l’importanza di lottare per la verità, nonostante i pericoli mortali che questo può comportare.
Barbara Schiavulli, giornalista di guerra di fama internazionale, ha intervistato Al Qaryouti, il quale ha condiviso storie di resistenza e resilienza, di come, nonostante le bombe e le minacce, la voce della Palestina continui a lottare per farsi sentire.
Un Festival che Va Oltre
Il Festival, durato sei giorni, non si è limitato a discutere solo di giornalismo in zone di conflitto, ma ha toccato tematiche spinose e attuali come l’intelligenza artificiale, il patriarcato e l’inquinamento. Le statistiche parlano chiaro: più di 400.000 persone raggiunte e 150.000 interazioni sui social dimostrano che l’interesse verso questi temi è più vivo che mai.
Luca Perrino, presidente di Leali delle Notizie, ha ribadito l’impegno dell’associazione nel porsi come faro per il mondo dell’informazione, sottolineando come il festival sia diventato un punto di riferimento essenziale.
Tra Memoria e Futuro: Le Mostre e i Premi
Il festival ha anche prestato una particolare attenzione alla memoria, con esposizioni dedicate a figure come Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra, e Cristina Visintini, la cui memoria è stata onorata con il premio Leali Young, quest’anno incentrato su temi di guerra e pace.
Conclusioni di ViralNews
L’edizione 2025 del Festival del Giornalismo di Leali delle Notizie ci ricorda dolorosamente quanto il mondo sia ancora pieno di storie non raccontate, di verità nascoste e di vite sacrificate sull’altare dell’informazione. Il premio a questi eroici giornalisti palestinesi non è solo un riconoscimento del loro sacrificio, ma anche un monito per tutti noi: la libertà di stampa è un pilastro della democrazia che richiede costante vigilanza e protezione. Riflettiamo su quanto sia essenziale sostenere e proteggere chi si fa portavoce di queste battaglie, spesso a rischio della propria vita.
ViralNews invita i suoi lettori a non voltarsi dall’altra parte, a riconoscere il valore di chi non smette di domandare, di indagare, di raccontare, perché è solo attraverso la conoscenza che possiamo sperare di costruire un futuro migliore.