Trento, 17 novembre 2012. - di Claudio Giusti
La vicenda di Enrico Chico Forti sta tutta in una frase: Dale Pike lo incontra e da quel momento scompare per essere trovato cadavere 24 ore dopo. Forti non è solamente privo di un qualsiasi alibi, ma mente fin dall'inizio. Alle 19.16 telefona alla moglie da un luogo vicino a quello dove sarà rinvenuto il cadavere e le dice che Pike non è arrivato allaeroporto, versione che manterrà nei tre giorni successivi con tutti, con il suo avvocato, con il padre della vittima e per ben due volte con la polizia. Pulisce accuratamente lauto facendo sparire ogni traccia e poi fabbricherà documenti notarili falsi allo scopo di costituirsi un alibi.