
"Una situazione inostenibile - ci ha dichiato Stefano Nucida, uno degli organizzatorii dell'incontro - che ci ha stremato sul piano economico e psicofisico. La pretesa del Fisco, tramite Equitalia, di svariati milioni di euro per la nostra attività di imprenditori, condotta in modo ineccepibile, mette a serio rischio le nostre aziende, i nostri dipendenti, le nostre famiglie e noi stessi. Vogliamo - ha concluso Nucida - che la Provincia autonoma, il cui servizio della Motorizzazioni civile nulla ha mai eccepito sulla nostra attività, si prenda a carico il nostro problema e lo risolva a livello governativo governo, perché non siamo più in grado di sostenere un contenzioso con lo Stato che ci ha sfinito sia sul piano economico-finanziario sia sul piano fisico. Abbiamo esaurito tutte le nostre energie perché da tempo siamo impegnati in una battaglia di verità e di giustizia, per la difesa del nostro lavoro e delle nostre aziende, trattati come criminali ed evasori fiscali, senza aver commesso alcuna irregolarità". Questo il suo sfogo. Domani vi racconteremo gli sviluppi e proveremo sul campo se la politica si farà carico di un problema così assurdo per la sua mostruosità.