Nonostante le ultime piogge le stazioni di rilevamento (Piacenza, Cremona, Boretto, Borgoforte, Pontelagoscuro) registrano ancora portate decisamente sotto la media a conferma di una siccità significativa. Berselli: "È importante rilasciare quanto possibile risorsa idrica per mantenere le derivazioni dal Po a beneficio della maturazione delle colture stagionali e dell'habitat lungo l'alveo e nei rami secondari". Uno dei mesi di Maggio più caldi di sempre ha rapidamente disciolto le nevi restanti: ora mancano le riserve e le falde si confermano in stato di progressiva depressione. Dati di produzione idroelettrica molto bassi.
Parma, 27 maggio 2022. – di Andrea Gavazzoli*
Il contesto idrico del bacino del fiume Po – presentato stamane ai 63 rappresentanti delle Regioni del distretto, alle agenzie di monitoraggio e ai portatori di interesse all'interno dell'Osservatorio Permanente sugli utilizzi Idrici – migliora sensibilmente i suoi indicatori in virtù delle precipitazioni di inizio mese di Maggio, ma la miglioria sarà molto probabilmente di breve durata visto che gli indici di valle restano già ora molto scarsi e le registrazioni sui livelli idrici effettuati nelle singole stazioni di monitoraggio confermano purtroppo una siccità ancora grave lungo tutta l'asta del Grande Fiume.