
E, ancora di più, il temerario capo delle compagnie provinciali degli "stopselgewehr" raccoglie il diniego alla manifestazione delle più importanti compagnie locali, evidentemente molto più pragmatiche e lungimiranti del loro generale: francamente, un tale smacco, benché giustificatissimo, mai se lo aspettava.
E allora, con una mossa tanto fantasiosa quanto sprovveduta, Thaler estrae, con mossa fulminea e parimenti coraggiosa, il coniglio dal cappello (ovviamente piumato!): chiediamo agli italiani di partecipare con noi alla marcia anti italiana!
Sarebbe come chiedere a Monti di organizzare una manifestazione contro il sistema bancario o l'usura internazionale o, alla Biancofiore di votare per Holzmann al congresso del PDL o, ancora di più, di vedere Minniti ad una marcia della destra italiana contro l' arroganza e la prepotenza della SVP!
Cose da Alice nel Paese delle Meraviglie; a che livelli possa arrivare la mente umana anche in un notoriamente poco fantasioso mondo, come quello teutonico, è ora sotto gli occhi di tutti.
Una notizia buona, in fondo, nasce anche in questo squallido contesto: se gli Schuetzen "marcianti" con un passo troppo simile a quello dell' oca e fiaccole al seguito potevano incutere a qualcuno una sorta di timore, oggi, con questa "sparata", Thaler ottiene un doppio risultato: oltre a fare volare lontano come non mai il tappo dello schioppetto riesce a fare "scoppiare" tutti dal ridere! Bravo Thaler, continua su questa "falsa riga": noi di Unitalia ti vogliamo così e, nella gradita occasione, ti porgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti! Buona Pasqua a Te e..... "famiglia"!
Donato Seppi*
* Consigliere provinciale e regionale di Unitalia