
Al contrario, i giochi tradizionali come le scommesse sportive, le scommesse ippiche e le sale bingo, hanno fatto segnare un calo dovuto in parte al ridimensionamento del poker a torneo, che è stato fagocitato dal boom del poker in modalità cash.
Curiosamente, questi dati variano molto in relazione all'area geografica di provenienza dei giocatori: se al centro e al sud il tasso di penetrazione di questi giochi è pari al 20%, la percentuale scende al 13% al nord. Ciononostante, nel 2011 i ricavi derivanti dai giochi online per l'erario sono sostanzialmente rimasti invariati rispetto all'anno precedente.
I giocatori italiani che nello scorso anno hanno partecipato almeno una volta a un qualsiasi gioco online che prevedeva una vincita in denaro sono 2,6 milioni: di questi però, ricordiamo che solo una minima parte è composta da giocatori assidui (meno dei due terzi, circa 800.000, hanno giocato in un mese nella seconda metà del 2011).
Ma quale è il profilo medio dell'appassionato di gambling online?Il giocatore online italiano è mediamente uomo (86%), residente al Centro-Sud, con un'età compresa tra i 25 e i 44 anni. Quasi il 50% dei giocatori online è residente al Sud Italia (Isole comprese) e, se a questi aggiungiamo quelli residenti al Centro, arriviamo al 70%. Nonostante la rilevanza del Nord Italia in termini di popolazione assoluta (46%), i giocatori online residenti in quest'area geografica sono solo il 30% del totale. I giocatori online italiani nella fascia d'età tra i 25 ed i 44 anni rappresentano il 60% dei giocatori online totali (da considerare che la medesima fascia d'età pesa solo per il 34% della popolazione italiana maggiorenne).
Gianluca Caruso