«Rossi dichiara che andrà a Roma a spiegare le necessità di puntare sulla ferrovia. Ma sappiamo già come andrà a finire: la trattativa si concluderà certamente in favore della Valdastico. E questo perché il Governo, che vuole il completamento della A31 Valdastico nord in Trentino, metterà sul piatto un boccone prelibato, da dare a Rossi in cambio della sua accondiscendenza: tanti milioni di euro, giusto il necessario – guarda caso – per realizzare la Loppio-Busa e il Not. Di fronte a un'offerta del genere, Rossi si piegherà ben volentieri alle decisioni del Governo e di Zaia e potrà tornare a casa sbandierando questo agghiacciante trofeo: tre grandi opere in un sol colpo. Con buona pace dei cittadini, che la Valdastico non la vogliono, del territorio e della qualità dell'aria».
Fraccaro conclude invitando Rossi «ad occuparsi di cose realmente utili e urgenti per i cittadini: invece di occuparsi di tradire il mandato elettorale, si occupi piuttosto di rilanciare l'economia provinciale, che al contrario degli slogan esaltanti è ancora in preoccupante stagnazione, e offrire misure concrete ai Trentini in difficoltà, a partire dal reddito di cittadinanza».
* comunicato