"La misura – ha commentato Urzì – non era finalizzata a risolvere il problema delle liste d'attesa troppo lunghe, ma poneva una questione morale. Un atto di rispetto verso i cittadini a cui non si può chiedere mesi di pazienza per poter essere visitati, e poi anche il pagamento del ticket per quella prestazione.
"Se la Sanità pubblica – ha aggiunto Urzì - non è in grado di erogare il servizio in tempi ragionevoli, il cittadino chiede di avere un risarcimento anche sotto forma di esonero dal pagamento del ticket. Non è moralmente giusto far pagare una prestazione medica quando non si riesce a fornire il servizio nei tempi congrui." - ha concluso Urzì."
La mozione è stata respinta con 17 voti contrati, 10 astenuti e 4 voti a favore, quelli di Urzì e dei Verdi. Maggioranza Svp/Lega e le altre opposizioni dai Cinquestelle al Team Koellensperger allineate sulla linea del non sostegno alla richiesta.