Bolzano, 28 marzo 2013. - di Marco Caruso *
Non sarebbero assicurate, in primo luogo, le attuali condizioni di igiene all'interno delle strutture, con la riduzione della qualità della vita per gli ospiti, e poi penalizzante nei confronti dei 137 dipendenti delle imprese di pulizia che potrebbero subire o una riduzione di personale o di stipendio per la conseguente riduzione dell'orario di lavoro.
Penso che la pubblica amministrazione potrebbe raggiungere economie di gestione, tagliando invece spese inutili o cessando di erogare contributi o finanziamenti a chi esercita la professione di "nullafacente".
* Consigliere del Quartiere Don Bosco per Unitalia