La Salma del Milite Ignoto partì da Aquileia il 29 ottobre 1921 con un treno speciale, attraversò l'Italia, per giungere a Roma il 2 novembre ........
Trento, 8 ottobre 2022. – di Claudio Taverna
Il 4 novembre 1921 una grandissima e commovente celebrazione di vera unità nazionale vide tumulare le spoglie mortali che furono scelte tra 11 bare, di un soldato disperso e non riconosciuto, presso il Monumento il Vittoriano, chiamato anche Altare della Patria, a Roma.
Prima, venne disposto di procedere alla scelta di una salma tra le 11 e fu deciso che la madre di un sottotenente italiano, Antonio Bergamas, fuggito dall'arruolamento austriaco, ma ucciso nel 1916 e non più ritrovato nel luogo di sepoltura, a causa di un violento bombardamento di artiglieria, doveva, simbolicamente indicare, a scelta, una bara, come se fosse quella del figlio.
La donna si chiamava Maria Bergamas ed era di Gradisca d'Isonzo e così decise di scegliere una bara a caso; le altre dieci furono tumulate nel cimitero di guerra che circonda la basilica romanica. Per conto del Regio Esercito, il Genio Ferrovieri, fu allestito un treno speciale che assomigliava ad un lungo e grosso catafalco per quanto furono stesi sui vagoni enormi drappi di bandiere, labari, corone di alloro e molti furono i militari, reduci di guerra, invalidi e naturalmente lei, la signora Bergamas che vi salirono e sempre lei, la donna si pose di fianco al feretro a fianco e andarono a Roma.
Il convoglio ferroviario transitò per tutte le stazioni che esistevano nella tratta di percorrenza, da Aquileia, linea Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Roma, quasi a passo d'uomo, in modo che un cordone umano immane di folla stipata fino ai fianchi dei binari potesse vedere bene il treno passare, così da onorarlo come fece, in silenzio composto, rotto solo in alcuni tratti con squilli di tromba e fanfare che suonavano l'inno funebre e la Marcia Reale.......
Ieri il "Trento della Memoria", al binario tronco nord della Stazione ferrovia di Trento (dalle ore 9.00 alle ore 18.00) per ripartire alla volta di Milano......l'omaggio delle autorità militari e civili (si è notata l'assenza del presidente Fugatti) e di tanta gente......
Che il 4 novembre, anche per questo, ritorni ad essere Festa Nazionale!
(nella foto il «Treno della Memoria» al binario tronco nord della Stazione di Trento)