Trento, 13 maggio 2016. – Redazione
Dall'entusiasmo alla delusione, il passo è breve. La vicenda delle " fusioni" comunali è la prova più evidente. All'inizio, progetto condiviso e sostenuto, anche troppo; ora sicuramente molto meno. Con il passar del tempo, le resistenze si accentuano, diventando sempre più robuste.
Il "caso" Faedo, raccontato dal quotidiano "L'Adige", scatena la reazione "imbufalita" di Orgoglio Faedo. La contestazione della " cronaca" di Gigi Zoppello nel post di facebook che pubblichiamo di seguito.
" Ebbene eccoci, il giorno dell'articolo sulla serata informativa riguardante le fusioni. Articolo screditante e a dir poco vergognoso nei confronti del paese e della popolazione di Faedo. Non è possibile che un articolo così pregno di cattiveria possa essere uscito dalla penna di un noto giornalista. È inconcepibile che una persona pagata per far informazione possa denigrare un paese come in questo pezzo, basta pensare anche solo alle parole scritte: malato cronico, energumeno, grassa, ma dove siamo finiti?!?! Non capiamo tutto questo accanirsi contro i cittadini di Faedo, forse perché fa un po' di paura che ci sia qualche pensiero che va contro alla fusione?!?
Siamo gente che amiamo il nostro paese e combattiamo per il suo bene, e a volte come ogni persona che si rispetti e che prende a cuore una determinata questione, può non sempre usare toni pacati e composti.
Come dice proprio anche il nome della pagina siamo orgoglioso di essere FAEDRI e non faedoti come ci indica il corretto giornalista!!
Lo smentiamo, dicendo che in sala è stata fatta sì, la domanda se potremmo andar avanti da soli, ma poi corretta aggiundendo: andando in gestione associata (era sottinteso), ma naturalmente si sente solo ciò che si vuol sentire!
Viene detto inoltre che la realtà di Faedo ormai è quella di un malato cronico, e chiunque la conosca, sa che è proprio l'inverso.
I negozi ci sono, vedi famiglia cooperativa, abbiamo lo sportello della Cassa Rurale, abbiamo il medico e abbiamo si, caro giornalista, strano ma vero anche il parroco (vista la presenza di ben due chiese..) e guarda caso abita proprio a Faedo e non a San Michele, pur essendo la parrocchia di quest'ultimo.
Numerose abitazioni sono in costruzioni e gente della piana, quindi non i soliti FAEDRI hanno deciso di stabilirsi a Faedo, testimonianza che proprio questa selva di trogloditi non siamo!
Chissà perché però le varie associazioni super attive non vengono nemmeno nominate nel bell'articolo del nostro giornalista, la presenza del Corpo dei Vigili del Fuoco neppure, i vari cori parrocchiali ( degli adulti e dei bambini) neanche.
Abbiamo una Banda musicale con ben 45 elementi invidiata da molte altre realtà, di cui non ne tiene neppure conto, ha solo parole screditanti nei nostri confronti.
E queste sono solo alcune delle associazioni attive su tutto il nostro territorio.
Certo non abbiamo il bar ( notare che a breve si attuerà il progetto già approvato nel nuovo edificio comunale), ma invitiamo il nostro caro giornalista nelle nostre "caneve" sempre aperte e disponibili ad offrire un buon bicchiere del nostro Müller!!
Concludiamo, ribadendo che, probabilmente le voci contrastanti fanno sempre un po' di paura....."