Trento, 27 settembre 2016. - di Daniela Gualazzi*
Le vicende del contratto provinciale per i lavoratori del "Progettone" sia dal punto di vista del metodo - a nostro avviso poco democratico – che nel merito con la diminuzione del salario e delle coperture previdenziali per lavoratori e lavoratrici del settore, hanno trovato una grande opposizione tra i dipendenti che non intendono rassegnarsi.
Come Coordinamento Lavoratori Progettone, USB, SBM e Cobas siamo intenzionati a dare voce a questi lavoratori nella convinzione che altre strade sono possibili e quindi ribadiamo la richiesta della apertura del tavolo contrattuale finalizzato a trovare una soluzione condivisa per il contratto provinciale.
Purtroppo, salvo qualche rara eccezione, non abbiamo trovato la politica e il sistema cooperativo sensibile e/o disponibile ad ascoltare le nostre ragioni e quindi ci vediamo costretti a denunciare pubblicamente questo comportamento di chiusura da parte del CLA nonché dello stesso Assessore Olivi che, nonostante le continue richieste di incontro firmate da decine e decine di lavoratori e lavoratrici del Progettone, si nega al confronto.
Per illustrare le iniziative che intendiamo mettere in campo per sostenere le nostre ragioni e di quanti contestano questo contratto provinciale - la vicenda dei buoni pasto è l'esempio del pressapochismo usato in questo contratto – riteniamo importante coinvolgere la stampa al fine di fornire ai lavoratori ed ai cittadini una completa informazione.
Per questo abbiamo convocato per lunedì 3 ottobre 2016 ad ore 15,00, davanti alla Federazione delle Cooperative a Trento in Via Segantini, una conferenza stampa dei lavoratori e delle lavoratrici del "Progettone".
* del Coordinamento Lavoratori Progettone
