Secondo la logica totalitaria della Triplice chi dissente non ha cittadinanza. SBM preannuncia ricorso alla Magistratura
Trento, 17 novemre 2016. - Redazione*
La commissione elettorale, composta da rappresentanti di CGIL-CISL-UIL, ha oggi escluso la lista del Sindacato di Base Multicategoriale dalle elezioni per il rinnovo delle RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) e RLS (Rappresentanti Lavoratori per la Sicurezza) in corso alla ARCESE TRASPORTI SPA, nonostante S.B.M. sia l'organizzazione con la maggioranza del personale viaggiante proprio associato ed alle dipendenze del colosso arcense.
Le procedure per indire le elezioni di rinnovo dovevano aver luogo già dal mese di aprile 2015 e le RSU/RLS, decadute da oltre un anno, sono rimaste (a richiesta aziendale) in carica per gestire il licenziamento collettivo avvenuto lo scorso 23 luglio 2015, al fine di escludere dalle trattative S.B.M. che, per nessun motivo, avrebbe sottoscritto un accordo per cacciare dalla produzione 60 autisti. Ora arriva anche l'esclusione del Sindacato di Base dalle elezioni per rinnovare le rappresentanze dei lavoratori.
Un'operazione che è stata manifestamente studiata tanto dal gruppo aziendale di Arco, con ausilio delle associazioni datoriali di riferimento (Confindustria trentina e A.N.I.T.A. di Roma), quanto dalle organizzazioni sindacali (sedicenti) dei lavoratori denominate CGIL-CISL-UIL, in accordo fra loro.
L'indizione, proclamata alla chetichella lo scorso 31 ottobre 2016 (durante il ponte festivo di Ognissanti) con una breve comunicazione, è stata effettuata senza specificare il numero degli aventi diritto al voto, il numero dei seggi elettorali e la loro composizione, i tempi e le formalità per la presentazione delle liste. Solo a seguito della richiesta di chiarimenti di S.B.M., CGIL-CISL-UIL hanno pubblicato la composizione della Commissione Elettorale (solo dirigenti e quadri della "triplice", con esclusione del rappresentante indicato dal sindacato di base), il termine entro cui presentare le liste (ore 23:59 del 14 novembre 2016) e la data delle elezioni. Questa pubblicazione è datata (giovedì) 10 novembre 2016 ed affissa ai lavoratori solo (venerdì) 11 novembre 2016, impedendo di fatto l'organizzazione delle liste dei sindacati diversi dalle tre confederazioni.
Nonostante ciò, SBM in fretta e furia ha allestito una lista, preannunciando comunque (a prescindere dal risultato) che avrebbe chiesto al giudicie del lavoro di sospendere lo svolgimento del rinnovo elettorale, per palesi violazioni della procedura.
La partita quindi passa alla Magistratura.
Resta il disgusto e lo schifo nei confronti della triplice che, ancora una volta dimostra la propensione al connubio con la grande impresa, anziché garantire il rispetto delle regole democratiche e dei diritti dei lavoratori.
* comunicato