Sono 10 mila gli studenti trentini che lunedì prossimo 6 dicembre non potranno disporre del trasporto pubblico per recarsi a scuola.
L'obbligo della "carta verde" per andare (con il trasporto locale) a scuola contraddice l'esenzione per entrare a scuola.
Conclusione. La perversa normativa è un attentato all'art. 34 della Costituzione che riconosce a tutti il diritto allo studio mentre legittima la discriminazione tra studenti: ovvero quelli che vanno a scuola con mezzi privati, accompagnati dai genitori che se lo possono permettere, e quelli che non si trovano in quella condizione.
La domanda. Chi è lo sprovveduto che ha pensato una simile trovata?
In redazione sono giunte numerose telefonate di genitori che protestano. A tutti consigliamo di testimoniare la loro contrarietà al Commissario del Governo.
Lo faremo anche noi.
Per chi fosse interessato domani pubblicheremo il fac-simile di lettera da inviare al rappresentate del governo.