Rovereto, 18 aprile 2015. - di Claudio Riccadonna
La tratta ferroviaria Rovereto-Ala risulta poco servita tra le 10 e le 13, con una modesta, "impercettibile" disponibilità di corse (l'unica è alle 12 e 47). Capisco! Probabilmente non si tratterà di ore di punta! Saranno anche treni programmati per lunghe percorrenze sul territorio nazionale.
Tuttavia, non si potrà disconoscere come in quel consistente arco temporale si inseriscano esigenze diverse, parimenti meritevoli di un'attenta considerazione. La casistica è varia: la lavoratrice alense part time, la casalinga che ha sbrigato qualche commissione personale in quel di Rovereto, il pensionato non automunito che ha trascorso qualche ora nella Città della Quercia nella prima mattinata ( magari, non per futili motivi, ma per sottoporsi ad un esame medico) ed altri ancora. Tutti, comunque, vorrebbero "rivedere casa, dolce casa...", invece sono costretti ad armarsi di pazienza e, di conseguenza, a differire il proprio rientro tra le mura domestiche.
E' vero che non possiamo esigere un'offerta di servizi ritagliata su misura, su quelle che sono specifiche necessità personali; ciononostante , "un'azione" mirata, dettata dal buon senso, potrebbe portare, forse, a ridimensionare il numero delle corse che seguono tra le 8:30 e le 9:30 (ben quattro) e a collocarne qualcuna successivamente in quel lungo "passaggio" così dimenticato. Comprendo che talvolta sia melius abundare quam deficere ( ben quattro corse tra le 8:30 e ,per essere più precisi, le 9:47), però, state pur certi che tra le 10 e le 13 la celebre e proverbiale locuzione latina non valga... Le difficoltà di spostamento insomma non mancano.
E' vero che dovrebbe esserci una corsa delle corriere di linea, comunque...
Tuttavia, approfittando di qualche bella giornata, rimane comunque la possibilità di fruire della comoda e "salutare"pista ciclabile... buona pedalata a tutti!
