
L'orsetto sbarca, così, in Inghilterra ma le persone che incontra non sono così accogliente e ospitali come invece descriveva il suo amico esploratore.
Arrivato alla stazione di Londra dopo diverse richieste di aiuto e conforto nelle persone che incontra conosce la famiglia Brown. Viene adottato e la nuova famiglia gli da anche un nome Paddington, come la denominazione della stazione ferroviaria in cui si conoscono.
La missione è ritrovare l'esploratore. Durante la ricerca una cattiva imbalsamatrice vorrebbe impallare l'orso e così tutto si complica.
Il creatore di Paddington è Michael Bond, scrittore britannico che inventa questo personaggio nel 1958.
L'orsetto descritto nei libri per bambini da Bond è vestito con stivali e montgomery, inoltre adora mangiare la marmellata con le mani.
Questo è un perfetto film di Natale. L'arrivo inaspettato di un animaletto in una famiglia aiuta la stessa a ritrovarsi dopo un turbamento iniziale, superando ostacoli e peripezie per salvare tutti insieme il piccolo quadrupede. Il piccoletto insegna alla famiglia a mettere da parte rigidità e chiusure e a confrontarsi.
Parallelamente viene affrontata la tematica del diverso che ha la necessità e la difficoltà dell'inserimento in una cultura che non è la propria. La fermata del treno è meta d'arrivo di molti stranieri tra la fine del Novecento e i primi anni del Duemila.
La pellicola viene inoltre abbellita dai paesaggi della City, cartoon e cinema si fondono come ai tempi di Mary Poppins (1964) e Roger Rabbit (1988).
Il film ha avuto un sequel, da poco uscito nelle sale, in Paddington2 l'attore principale è Hugh Grant, nel primo la star è Nicole Kidman.
Paddington, regia: Paul King; soggetto: Michael Bond, Paul King, Hamish McColl; sceneggiatura: Paul King, Hamish McColl; fotografia: Erik Wilson; musica: Nick Urata; attori: Hugh Bonnevile (Henry), Mary Brown (Sally), Madeline Harris (Judy), Samuel Joslin (Jonathan), Nicole Kidman (Milicent Clyde).