Trento, 29 dicembre 2022. – di Emma Borella
Vincitore del Premio della Giuria a Cannes, selezionato per rappresentare la Polonia agli Oscar, proiettato in anteprima in Italia e fuori concorso al Torino Film Festival, è ora nelle sale italiane, distribuito da Arthouse, etichetta di Wonder Pictures dedicata al cinema autoriale e innovativo.
Il regista polacco Jerzy Skolimowski, sceglie come personaggio principale un asinello che fugge da un circo sequestrato per fallimento e si avventura in un viaggio che lo porterà fino in Italia. L'originale road movie assume dunque il punto di vista di un animale semplice ma intelligente e sensibile che osserva, nel suo tragitto, una serie di figure viventi. La telecamera trasferisce sullo schermo il muso di E O e riesce a trasmettere empaticamente le sue emozioni.
Gli occhi dell'asinello spesso parlano allo spettatore delle sue mancanze, raccontano il dramma di un distacco, il viaggio per ricongiungersi con il suo più grande affetto.
Il regista riflettere sul dominio incontrastato della specie umana sulle altre: la lotta per la sopravvivenza del mondo animale in natura è impari se l'uomo decreta la morte, gli equilibri ancestrali legati agli ecosistemi sono completamente sovvertiti dall' agire umano, non sempre determinato da necessità.
Il film sottolinea con ritmi pacati ma non lenti la mancanza di attenzione di tutti noi verso il mondo animale, la crudeltà di alcuni comportamenti che potrebbero essere corretti con piccolo sforzo.
È soprattutto di immagini, gli scarni dialoghi lasciano il posto alla poesia e magia delle emozioni. Il regista, 84 anni, già vincitore del Leone d'argento a Venezia con il film Essential Killing (2010), ha collezionato con questa opera una serie di premi in tutto il mondo. E O è nelle sale italiane accanto ai blockbuster della Disney o Pixar, di sicuro verrà amato dai bambini ma colpirà tutti gli spettatori con la sua raffinatezza.
(nella foto Jerzy Skolimowski)