Venezia, 25 febbraio 2021. - Redazione*
Domani, venerdì 26 febbraio alle ore 17.00 verrà presentato il libro "La stanza di Piera" di Stefania Conte.
Venezia, 25 febbraio 2021. - Redazione*
Domani, venerdì 26 febbraio alle ore 17.00 verrà presentato il libro "La stanza di Piera" di Stefania Conte.
Esce per White Cocal Press il libro scritto da Annamaria Zennaro Marsi, esule dall'isola quarnerina con la sua famiglia e che giunse nell'edificio vicino alla stazione nel lontano 1948
Trieste, 24 febbraio 2021. - Redazione*
Il Silos di Trieste, già deposito di granaglie e terminale ferroviario ai tempi dell'Impero Austro-Ungarico, nel secondo dopoguerra ospitò gli esuli istriani, giuliani e dalmati. In ogni singolo piano lo spazio era suddiviso da pareti di legno in tanti piccoli scomparti famigliari detti "box", che si susseguivano senza intervalli come celle di un alveare. Annamaria Zennaro Marsi, esule da Cherso con la sua famiglia, vi giunse nel 1948. La sistemazione provvisoria, della durata prevista di diciotto mesi, superò di gran lunga i tempi indicati nei contratti, protraendosi fino al 1955. Sette lunghi anni a cavallo tra l'infanzia e l'adolescenza, dei quali serba molti ricordi.
Una bambina al Silos
Con gli occhi ancora vispi di quella bambina, l'autrice ci prende per mano e ci accompagna alla scoperta della vita quotidiana nel Silos, contenitore di anime disperate, divise tra il desiderio di poter un giorno fare ritorno alle proprie terre e la voglia di guardare avanti verso un futuro migliore. Il libro, oltre a fotografie originali dell'autrice, contiene anche quindici video dell'epoca, accessibili tramite i QR code inseriti nel testo. Questi documenti, visionabili anche direttamente su youtube, sono stati filmati da Giuseppe Fucci, esule da Pola e anch'egli ospite al Silos con la famiglia per molti anni.
Il volume e l'autrice
Vita a Palazzo Silos, edito da White Cocal Press e del costo di 12 euro, si trova in tutte le librerie di Trieste e dintorni nonché online su amazon, sia in formato cartaceo che ebook. Annamaria Zennaro Marsi è nata a Cherso allo scoppio della seconda guerra mondiale ed è vissuta nell'isola fino al 1948. Ha raccontato in un precedente libro la sua infanzia gioiosa, ma anche travagliata, del periodo bellico in una terra mitica, ricca di tradizioni e di storia, fino all'approdo al Silos di Trieste. Sposata, madre e nonna, ha dedicato la sua vita alla famiglia, all'insegnamento, ai viaggi e ai suoi numerosi hobby fino al pensionamento. Ha, quindi, iniziato a scrivere i commenti di alcuni video del marito, a collaborare per molti anni al giornale della Comunità chersina, per proseguire con i ricordi dell'esilio e della vita al Silos, il palazzo con l'anima di carta, cartone e legno sito in piazza Libertà a Trieste.
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* da TriestePrima
Venezia, 18 febbraio 2021. - Redazione*
Domani, venerdì 19 febbraio ad ore 17.00 ci sarà la presentazione del libro Migrazioni adriatiche. I nuovi abitanti istriani.
Il nuovo libro di Annamaria Zennaro Marsi
Trieste, 30 gennaio 2021. - Redazione*
Il Silos di Trieste, già deposito di granaglie e terminale ferroviario ai tempi dell'Impero Austro-Ungarico, nel secondo dopoguerra ospitò gli esuli istriani, giuliani e dalmati. In ogni singolo piano lo spazio era suddiviso da pareti di legno in tanti piccoli scomparti famigliari detti "box", che si susseguivano senza intervalli come celle di un alveare.Nel frenetico susseguersi di questi tragici avvenimenti, l'unica a non perdere la testa fu la Regina Elena, bella, regale e dignitosa
Trento, 17 gennaio 2021. – di Ernesto Scura*
Esiste una ormai stucchevole disputa sulle responsabilità di Vittorio Emanuele III in merito alle disastrose conseguenza dell'armistizio, annunciato l'8 Settembre del 1943, con ritardo di 5 giorni, dalla firma avvenuta segretamente il 3 Settembre.
È uscita dalle stampe l'antologia a cura di Irene Mestrovich, Martina Sanković Ivančić, Corinna Gerbaz Giuliano e Gianna Mazzieri-Sanković, pubblicata dall'EDIT
Trento, 9 gennaio 2021. - Redazione*
La lingua fiumana, varietà dialettale della lingua italiana, rappresenta un modo di vedere il mondo che ormai sta scomparendo. In seguito al grande esodo del secolo scorso, nella città di Fiume sono rimasti pochi abitanti in grado di curare e tramandare questo dialetto. Anche gli esuli nelle nuove città di residenza possono usare l'idioma italiano del capoluogo quarnerino, ma non senza incorrere in diverse difficoltà.Cividale, 21 novembre 2020. - Redazione*
Il volume del Liceo Marinelli, a cura di Marcella Zampieri, raccontato sulla pagina Facebook della biblioteca di Cividale nella Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 'A cercar nidi. Storie di minori discoli 1914-1920 dalle carte dell'Archivio di Stato di Udine' (LaNuovaBase): 45 studenti, tre anni di ricerca, 480 pagine a colori con tante foto inedite, 27 storie con saggi introduttivi e schede di approfondimento, a cura di Marcella Zampieri con la collaborazione di Angelo Floramo e l'importante sostegno di tanti enti.
Verona, 9 novembre 2020. - di Loredana Bisoffi*
la XVII edizione del Premio Letterario Nazionale "Gen. Loris Tanzella", istituito dal Comitato provinciale di Verona dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per divulgare e salvaguardare il patrimonio storico, artistico, linguistico che contraddistingue la cultura delle genti istriane, fiumane e dalmate, evento conclusivo del programma delle celebrazioni del Giorno del Ricordo, non ha potuto concludersi quest'anno con la consueta Cerimonia di Premiazione.
Trento, 8 novembre 2020. - di Ernesto Scura
A Corigliano Calabro, nell'Ottobre del 1943, lo scorrere ininterrotto di automezzi e corazzati, verso l'imbrunire, si arrestava per consentire a quei soldati la ricerca di un sito per il pernottamento.
Divisero in due l'Italia, come Coppi e Bartali. Si parlava di loro nei bar come si parla e si tifa per la Juve o l'Inter, il Milan o chi preferite voi. Anche coloro che seguivano distrattamente il grande ciclismo si schieravano dalla parte dell'uno o dell'altro. Tutti
Trento, 31 ottobre 2020. – Redazione*
Moser e Saronni, i protagonisti d'un infinito, splendido, storico duello, purtroppo l'ultimo nel grande ciclismo, all'insegna d'una rivalità che ha raggiunto picchi superiori a quella fra Coppi e Bartali. Erano le stagioni in cui gli appassionati di sport si schieravano dalla parte dell'uno o dell'altro, come si fa tifando per l'una o l'altra squadra di calcio.Monselice, 15 ottobre 2020. - di Adalberto de' Bartolomeis
Tratto dalle memorie di un sottotenente di artiglieria di complemento, decorato di medaglia d'argento al valor militare, Eugenio Corti, fu uno scrittore dopo la seconda guerra mondiale. Decise di farlo, benché laureatosi in giurisprudenza.
Trento, 4 ottobre 2020. - di Ernesto Scura
Per tutta la seconda metà di settembre e per tutto ottobre ed anche novembre del 1943, davanti a casa mia, sulla strada statale 106 che attraversava il mio Comune, Corigliano Calabro, ci fu il flusso ininterrotto dei veicoli e dei mezzi corazzati della 5ª Armata americana e della 8ª armata inglese, destinati a raggiungere il fronte che, ormai, si andava consolidando sulla "linea August" dove i tedeschi stavano allestendo le postazioni di una strenua difesa che dette molto filo da torcere agli alleati.
Emanuele Franz, "Sottomissione. Storia e simbolo della sottomissione dai Miti indiani a Leopold Von Sacher-Masoch" (Audax Editrice, 16 euro)
Trento, 30 settembre 2020. – di Tobias Fior*
Emanuele Franz ha scritto un'opera monumentale in questo campo, mai fino ad ora si era esplorato questo tema in una chiave religiosa, mitologica, storica e letteraria.
Trento, 31 agosto 2020. – di Ernesto Scura
C(hi)arissimi Proff. (e Presidente fondazione "Campiello"), mi rivolgo a tutti voi componenti della giuria del prestigioso premio "Campiello"2012, quello del cinquantenario, al quale si è voluto attribuire, chissà poi perché, una valenza di "super premio", per rivolgervi una domanda: se super premio doveva essere, implicitamente, si presume una super attenzione da parte di un così dotto consesso di accademici ma, voi accademici ,"la collina del vento" (nel caso l'aveste dimenticato, è il titolo del libro da voi premiato) l'avete letto?
Un crimine comunista
Trento, 28 giugno 2020. – di Redazione*
La monarchia laotiana, vecchia di sette secoli, fu abolita e rimpiazzata da una repubblica detta "democratica e popolare" retta da un regime militare comunista che dura da 45 anni.
Trento, 19 giugno 2020. - di Gustavo Vitali