Aosta, 1 febbraio 2013. - di Giancarlo Borluzzi
Egregio Direttore, anche se in Valle d'Aosta dominano le frottole, ci sono limiti che non andrebbero varcati, come invece ha fatto Massimo Lattanzi nel consuntivo dei suoi ultimi cinque anni da consigliere regionale. Mi concentro sulla maggiore tra le non-verità da lui esposte. Lattanzi afferma che il suo maggior dispiacere, nel corso della legislatura, è consistito nell'abbandono del PdL da parte di molte persone (oggettivamente le più preparate, dico io) che, secondo lui, avrebbero invece dovuto svolgere una battaglia democratica di minoranza all'interno del PdL, come egli stesso avrebbe svolto in precedenza. Sfrontata bugia.