Trento, 15 febbraio 2016. - Redazione
Pubblichiamo la lettera del dottor Caffarena al nostro prezioso collaboratore dottor Sergio Stancanelli.
Santa Margherita Ligure, 3 febbraio, h 15.05
Trovato su Trentino libero (Gennaio 2016) e stampato, grazie a te. Mi riporti in un mondo di ottant'anni fa, il che è bello. Quello che ho scritto è quel che è, scarso, ma quel libro era stato indicativo di vita, specie per la costruzione della casa sul terreno di via Pál annunciata dal custode in finale. Ero andato nel '74 a Budapest all'orto botanico e c'erano le ninfee, ma era fine estate, col Sole. Mah. Da ragazzi avevamo poche cose in testa e tutto era da scoprire a meraviglia. Evviva. Arrivederci. Ciao
Caff
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Verona, 3 febbraio, h 16.10
Col ricordo del finale mi hai fatto percepire un brivido. E' tornata la commozione di quando lo lessi. Avevo sei anni. Ho dato tutti i miei libri di ragazzo (Verne, Boussenard, Collodi, Rubino... oltre al Molnár – Salani, Biblioteca dei miei ragazzi, 1929 –) al mio figlio maggiore per il figlio suo, e son finiti in uno scatolone in solaio. Non c'è verso di riaverli. Fra loro anche "I ragazzi". Vieni a trovarmi, con tua sorella. Posso ospitarvi. Se.Sta