Trento, 6 maggio 2016. - di Antero Morreni
Signor Direttore, apprendiamo da un quotidiano locale che una nota esponente politica locale, si propone di " creare le basi per la liberazione trentino tirolese ". Inoltre, sempre la nota esponente politica locale ha precisato : " Io penso a un progetto politico parallelo a quello dei Freiheitlichen in Sudtirolo, che ci consenta di creare le basi per una indipendenza euroregionale, ovvero dell'Euregio, attraverso un referendum per l'autodeterminazione, che certo deve essere preparato e ha bisogno di tempo, non si fa domani, per arrivare a una forma di autogoverno e liberazione dall'Italia."
Infine, sempre la nota esponente politica locale ha aggiunto : " È vero che noi non abbiamo la componente etnica e usciamo da cento anni di italianizzazione più o meno forzata e probabilmente la maggior parte dei trentini non sente questo bisogno. Però c'è una forte e pressante critica nei confronti di Roma e delle logiche romane e di come sono gli italiani ..." (non ho ben capito di quale nazionalità sia la nota esponente politica locale).
Signor Direttore, anni addietro conobbi un politico locale che era uso presentare bizzarre proposte, anche simpatiche se vogliamo e aveva una certa eco sulla locale stampa. Un giorno, candidamente mi confessò che lo faceva per mettersi in mostra ...
Cordiali saluti
https://www.ladige.it/news/politica/2016/05/05/bottamedi-indipendentista-liberiamoci-roma