Trento, 18 maggio 2016. - di Serena de Tomas
Gentile direttore, desidero complimentarmi con Claudio Cia per quanto ha saputo portare avanti fino ad ora in Consiglio Provinciale. L'onestà in politica è merce preziosa e rara: spesso si corre il rischio di perderla, ad esempio quando si viene a contatto con ambienti e situazioni che spingono a rinunciare al bene collettivo per rincorrere il bene personale. Cia è sempre stato limpido nelle sue scelte, quindi non mi meraviglio che abbia voltato le spalle ai suoi colleghi: se lo ha fatto è perchè esistevano validi motivi.Ora mi auguro che sappia porsi a capo di un gruppo vitale, con la stessa tenacia che ha saputo adoperare quando era candidato come sindaco di Trento lo scorso anno. C'è bisogno di cambiamento e di nuova linfa che convincano i trentini ad interessarsi nuovamente delle questioni comuni. Secondo me l'arma vincente è la spontaneità nell'agire senza condizionamenti di nessun tipo, finte prese di posizione, o peggio manovre per accaparrarsi voti. Ciò che conta è riuscire ad unire le persone attorno ad idee di buonsenso. Forza consigliere, in bocca al lupo!