Monselice, 18 maggio 2016. - di Adalberto de' Bartolomeis
Caro Direttore, chissà che a novembre, per buona pace di tanti e ben sperare, forse una donna riesca ad entrare alla Casa Bianca come Presidente degli Stati Uniti d' America, mentre per molte altre Nazioni, il futuro di una donna come guida di uno Stato segna il passo.
Mi chiedo e le chiedo: come mai invece dove esiste la monarchia la donna è ben accolta, è ben voluta dal suo popolo, mentre in altri, anche dove non vige un ordinamento monarchico deve ancora misurarsi con i tempi che sembrano ancora non essere maturi perchè la si veda al vertice di una Nazione? Verrebbe da pensare che là dove è imposta per mancanza di un successore maschio, per garanzia di continuità di una dinastia, il destino non pone nessuna questione, mentre dove il destino potrebbe favorirla si temporeggia o si è addirittura recalcitranti.