Non conosco di persona il consigliere, tuttavia mi pare uno dei pochissimi onesti nello scenario nostrano. Mi ero abituato a vedere il suo nome accanto al logo della Civica, sia quando era in comune che quando ha scelto di candidare come sindaco. Eppure non mi sento di condannarlo né di affermare che abbia in qualche modo tradito il suo elettorato. Al contrario. La sua onestà si è nuovamente sprigionata nel momento in cui ha avuto il coraggio di rendere pubblici i motivi di questa rottura, di questo allontanamento.
Pertanto sono convinto che saprà continuare al meglio nei mesi di consiliatura che avrà davanti a sé. Appare encomiabile la sua attenzione verso i più deboli, verso le ingiustizie, gli scandali e i magna magna. Soprattutto perché chiama le cose con il loro nome: vedansi i suoi forti attacchi al mondo degli anarchici, la denuncia della cattiva gestione dei migranti, gli sperperi di denaro pubblico, il pericolo del terrorismo islamico, la lista continua... Una persona così merita di fare l'assessore o comunque arrivare tra i banchi della maggioranza, per il nostro bene! Auguri a Claudio Cia per la sua attività futura!
Riccardo Di Giovan Paolo