Trento, 26 maggio 2016. - di Antonello Ziglio
Gentilissimo Direttore, il mio grazie va al signor Cia per aver sensibilizzato la Provincia sul tema dei suicidi, un grande male che affligge il mondo che ci circonda e che si può combattere soltanto con un cambiamento culturale. Mi ha colpito positivamente la sua proposta di introdurre indagini campionarie nelle scuole trentine per capire quanti ragazzi vivono in condizioni di disagio tale da spingerli a tentare il suicidio.Le parole utilizzate dal consigliere erano pregnanti e commoventi, al punto che mi hanno fatto ricordare il film Detachment con Adrien Brody protagonista (anno 2011), la cui trama ruota attorno ad un supplente che deve fronteggiare i problemi di una gioventù bruciata e abbandonata a se stessa.
Chiedo al consigliere di continuare ad occuparsi dei più deboli come finora ha saputo dimostrare: gli emarginati, i disoccupati, i padri separati, i disabili, i tossicodipendenti, eccetera. Spesso infatti c'è uno scollamento della politica dalla dimensione umana, una deriva che la trasforma in qualcosa di artefatto. Buona fortuna a Claudio Cia, nella speranza che agisca sempre senza maschere!