Trento, 1 ottobre 2016. - di Alfonso Tabarelli
Egregio Direttore, ho avuto modo di partecipare alla conferenza svoltasi lunedì scorso 26 settembre che aveva per tema il referendum sulle riforme. Con soddisfazione ho potuto afferrare,spiegata da un giurista, una volta tanto con parole semplici, su quale rotta l' attuale deriva politica neo pagana sta portando il nostro Paese.
L' operazione Riforme alla Costituzione appare sempre più una colossale bufala, spacciata come opportunità unica per "aggiornare" le istituzioni e risparmiare denaro pubblico.
In realtà, come già dichiarato da ben cinque giudici della Consulta, di ben altro si tratterebbe: cioè di un metter mano alle basi dell' ordinamento democratico, con un Senato ridotto a pallida comparsa, composto da rappresentanti di realtà locali e da sindaci, condannati a una condizione di perenni pendolari della politica, ma fuori posto sia a Roma che nelle loro città.
Un esecutivo infine con un peso sempre più fuori controllo. Il tutto sorretto da un Parlamento fatto da un numero sempre esorbitante (630) di deputati, oltretutto "legittimato" da una legge elettorale dichiarata chiaramente incostituzionale.
Sul versante dell' etica della politica e sulla bioetica in generale, ha dato, da par suo, un prezioso contributo il neurochirurgo prof. Gandolfini, che da sempre, nella sua professione si è trovato a confrontarsi in assoluto rispetto con un Ordine Naturale ove ogni persona trova il proprio posto.
Da entrambe le relazioni si sono evidenziati una serie di pseudo diritti, filo conduttore della attuale classe politica,che vanno dalla soppressione dei nascituri nell'utero materno, all' eutanasia, alla liberalizzazione delle droghe, al programma della dissoluzione della famiglia fondata sul matrimonio basato sulla relazione d'amore uomo-donna. Insomma la radiografia del suicidio di una civiltà; la nostra.
Nonostante ci sia chi vuol essere cieco oltre che sordo, non dovremmo scordarci quanto un giorno lo stesso E.Kant scrisse, e cioè che una società fondata sui soli diritti (e pseudo diritti) può benissimo essere a pieno titolo una società di demoni.
Una guida secondo Fede e Ragione come quella del magistero degli ultimi Pontefici ci ha sempre indicato la strada, quella della difesa del più debole e della salvaguardia della famiglia naturale e noi sappiamo bene che la Chiesa Cattolica non appartiene ai Martini di turno, bensì a Uno solo il suo Fondatore, Gesù Cristo.
Siamo chiamati insomma a fare una scelta cruciale per il nostro Paese e le conclusioni mi sembrano abbastanza evidenti.