Trento, 11 gennaio 2017. - di Antero Morreni
Caro Direttore, alle ore 09.00 dell' 11 gennaio del 1944 nel poligono di tiro di Forte San Procolo (Verona), un plotone di Valorosi Militi della Repubblica Sociale Italiana procedeva all'esecuzione mediante fucilazione alla schiena della sentenza emessa dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato della RSI a carico dei condannati Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi.
"Il colpo di Stato del 25 luglio ha posto l'Italia di fronte al più grande tradimento che la storia ricordi: una sinistra congiura tra il re e taluni generali, gerarchi e ministri che dal fascismo più di tutti avevano tratto vantaggio, colpiva il regime alle spalle, creando disordine e lo smarrimento del Paese proprio nel periodo angoscioso in cui il nemico poneva piede in Italia"
Fu certamente un evento doloroso ma necessario come lo stesso Capo di Stato della RSI ebbe solennemente a dichiarare :
"Ero sicuro che la decisione del Tribunale Straordinario sarebbe stata di condanna di morte. Con questa condanna si chiude un ciclo storico. Come Capo dello Stato e del Fascismo, non dunque come parente di uno dei condannati, ritengo che i giudici di Verona abbiano fatto il loro dovere".
Gli imputati assenti, condannati a morte in contumacia, ( Dino Grandi, Giuseppe Bottai, Luigi Federzoni, Cesare Maria De Vecchi, Umberto Albini, Giacomo Acerbo, Dino Alfieri, Giuseppe Bastianini, Annio Bignardi, Giovanni Balella, Alfredo De Marsico, Alberto De Stefani, Edmondo Rossoni) non vennero catturati e giustiziati dalle Autorità della RSI.
Questi si salvarono ....
Cordiali saluti.
https://almanaccodelgiorno.wordpress.com/.../11/11-gennaio-1944-morte-ai-traditori/
https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_Verona
http://www.raistoria.rai.it/articoli/il-processo-di-verona/11759/default.aspx