Trento, 9 febbraio 2017. - di Antero Morreni
Caro Direttore, si disquisisce su come definire, nella consueta forma del "politicamente corretto", i migranti che secondo l'alta-infima intellighenzia nostrana è errato chiamarli "clandestini", suggerendo il "non regolari" (sic!).
Personalmente li catalogherei "esotici spappola-testicoli" ma capisco che l'alta-infima intellighenzia nostrana non gradirebbe codesta poco cortese terminologia e quindi non lo dirò, lo terrò per me.
Intanto apprendiamo che un Italiano su due desidera fortemente un vigoroso stop all'immigrazione e, curiosa simpatica notiziola, a Carrara un candidato sindaco si presenterà con la sua "Lista Trump" e ovviamente con il programma trumpiano: muri da erigere, scacco agli immigrati e protezionismo economico ...
Cordiali saluti
http://www.secoloditalia.it/2017/02/declino-delleuropa-rinunciato-tutti-suoi-simboli-valori/
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Caro Antero, ciascuno può agire come vuole, scoppiazzando tutte le formule che prosperano sul pianeta, comprese le più variegate..... ma dove sta l' originalità di una "Lista Trump"? E non ravvedo nemmeno la necessità. Scimmiottare è una schiocchezza, come è una sciochezza far politica iscrivendosi al partito dell'antipolitica.
Per quanto riguarda le parole che si usano o non si usano, ma addirittura si cancellano, come la parola "clandestino", una ragione c'è.......ed è subito provata: in Italia non ci sono clandestini (è clandestino chi entra di nascosto, senza l'autorizzazione delle autorità) perché i "non regolari" li andiamo noi a prendere con le navi,,,,,,,, non entrano di nascosto e arrivano con il consenso delle autorità.... Che desolazione! Con i migliori saluti, Claudio Taverna