
Ma degli umani. Due persone non più giovani o vicine alla terza età decidono di mettere al mondo una bambina. Proprio per un'età biologica ci è voluta una "forzatura" con la fecondazione asistita, ma il desiderio, forse, era così forte che solo per pochissimo tempo, un vero sputo di giorni, hanno conosciuto la gioia, prima che si abbattesse su di loro e sulla neonata tutta la brutalità da parte degli umani, diciamola con il suo vero nome, la cattiveria, nell'intento riuscito di sottrarla ed affidarla ad altri, a sconosciuti, semplicemente perchè "lo sparo fumante" è partito dall' intromissione di un qualcuno che, aspettando, sicuramente l' istante fatidico, ha denunciato la coppia per abbandono di minore, di un solo minuto, quando, per un eccesso di zelo questa azione si è pure dimostrata infondata, ma ormai il danno era tratto.
A segnare per sempre gli esiti spietati di una giustizia che non è giustizia lo Stato è solerte, interviene subito e si mette di mezzo di mezzo, a mio avviso male, molto male, con la torva, incallita, burocrazia che pone il "rimedio" con il danno per un nucleo familiare che voleva essere una normale famiglia! L'età avanza per tuti e tre, per questi genitori, ora, decisamente, molto anziani e per una bambina adottata che cresce e sono convinto che sa pure che esistono i suoi veri genitori, ma vive con altri due, dove, nel frattempo, si sarà pure affezionata a queste persone e sicuramente riconoscerà quest'ultimi come genitori, non i veri. Una tristezza nella tristezza!
Due coniugi che, contro la forza schiacciante dello Stato non si danno pace e trovano insopprimibile essere persino giudicati troppo anziani, mentre una bambina, la loro figlia crescerà così, adottata, ma per la colpa di una società, io direi, un po' malata.