Trento, 6 aprile 2017. - di Antero Morreni
Caro Direttore, l' 11 aprile 1890 decedeva, a soli 27 anni, Joseph Merrick all'epoca conosciuto come Elephant Man (Uomo Elefante). La Sua deformità era tale - come se un irato Dio ne avesse percosso le membra - da incutere orrore e di "sano" aveva pochissimo, solo l'arto superiore sinistro e l'apparato riproduttivo, nient'altro!
Fu il disabile per eccellenza, il Giobbe dei rifiutati. Era ben conscio del Suo grave stato e questo lo fece soffrire ancor di più. Ancor bambinetto, pur bisognoso di premure fu scacciato dal paterno focolare. Visse in strada, sempre oggetto di derisione, sempre fuggendo timoroso del giudizio impietoso dei Suoi pari. Sfruttato per anni, esibito come fenomeno da circo, spesso punito - se gli incassi erano esigui - a colpi di frusta.
Gli fu di lenimento la casuale e provvida conoscenza di un medico che si prese molta cura di Lui e probabilmente fu l'unico Suo pari che mostrò quell'umano affetto e sincero rispetto di cui era stato sempre privato. Gli fece ottenere, non senza enormi difficoltà, un posto-letto permanente - un vero lusso per l'epoca - presso l'Ospedale in cui lavorava. Fu un periodo, l'ultimo del resto, molto sereno per Joseph anche se - piccolo cruccio - non ebbe l'amore di una donna... E' spirato con DIGNITA' perché questa l'ha sempre avuta e tenacemente conservata e nessuno poteva togliergliela anche se vestito di cenci anche se costretto a mangiare nella ciotola dei cani anche se la sferza di un "padrone" ebbro di empietà ne dilaniava le già offese carni. Non vi fu limite all'abiezione.
Ho un vivido ricordo di codesta vicenda, assistei alla proiezione del film THE ELEPHANT MAN tanti anni orsono. Non vi erano molti spettatori in sala e un'indicibile emozione pervase il ristretto pubblico. Non un bisbiglio né un respiro perfino il pianto era rispettosamente silenzioso, concentrati sulla visione. Un particolare mi colpì. Colui che veniva considerato e trattato da "animale" era istruito, con parlar forbito. Dedito a componimenti in cui esprimeva, quale amaro viatico, dolenti cantici per la triste sorte. Non era un "animale" ... era un Essere Umano!
Cordiali saluti
https://www.youtube.com/watch?v=uieY5ZYg-xY