Merano, 7 luglio 2017. - di Alessandro Urzì*
Egregio signor sindaco, dal carteggio con l'assessore Richard Theiner risulta ormai acclarato che il Comune di Merano sapeva della ipotesi, supportata da un progetto di massima, di creare nell'area della ex Solland una discarica dei terreni inquinati asportati per la bonifica della restante parte della fabbrica.
La domanda è: se il Comune di Merano sapeva, se il sindaco verde conosceva l'ipotesi della creazione di una discarica di rifiuti tossici (che potenzialmente potrebbe essere destinata al conferimento di ulteriori rifiuti, una volta aperta, anche esterni), perché non ne ha hai parlato pubblicamente? Perché non ha informato i cittadini di questa ipotesi limitandosi a dare conto solo di una parte del progetto, ossia la riconversione (peraltro a detta dei più azzardata) dell'area ex Solland a zona artigianale (realizzabile solo asportando il materiale inquinato depositato sul terreno destinandolo per l'appunto alla nuova discarica da realizzarsi su una porzione dell'areale ex Solland)?
Nei prossimi giorni chiederemo pubblicamente al sindaco Roesch di rendere conto alla cittadinanza dei suoi silenzi con i quali si è consapevolmente tentato di occultare una verità che i cittadini avevano il diritto di conoscere.
* consigliere provinciale-regionale de "L'Alto Adige nel cuore"
