
Etica Soluzione è la società che gestisce il sistema per l'intero Comprensorio della Valle dell'Adige. È difficilissimo contattarla e sul suo sito non troviamo nemmeno un numero di telefono. Siamo al 27 settembre (la mensa era già operativa dal 13) e molti genitori, con non poche difficoltà, hanno effettuato le dovute ricariche.
Per monitorare il credito residuo e verificare la correttezza dei prelievi esiste un'App per Smartphone che però non riconosce il "Comune di Trento", quindi nei fatti è inutilizzabile. Per giunta, il sito della società funziona a singhiozzo.
Alcuni genitori che hanno potuto verificare nell'area dedicata dichiarano di aver visto scalare i soldi quando i figli non erano a scuola. Altri si sono visti addebitare il doppio pasto. Altri ancora lamentano che al proprio figlio è stato negato il pasto perché all'interno del "Borsellino" non risultava credito. Di questi disagi ho raccolto alcune lamentele.
Quello che rende fastidiosa la situazione non è l'imprevisto su cui, utilizzando il buonsenso, potremmo pure soprassedere, ma il dato oggettivo riscontrabile adoperando la ragione: ormai da tempo era noto che il nuovo metodo di pagamento sarebbe dovuto entrare in funzione nel 2017. Oggi ci troviamo dinanzi ad un sistema pieno di falle, con i genitori penalizzati nel controllo di un servizio che sembrava già pronto e rodato.
Vorremmo avere delucidazioni in merito e capire dall'ufficio competente del Comune di Trento se le situazioni descritte siano realmente accadute. In caso affermativo, chiediamo all'amministrazione come intenda procedere per porre rimedio e con quali tempistiche.
* Coordinatore per Trento di Agire per il Trentino