
La responsabilità maggiore è senza dubbio del guidatore, che per errore dovuto o per distrazione o per poca lucidità, non si accorge in che senso di marcia sta percorrendo la strada, ignorando ogni segnale d'indicazione stradale.
Dunque, oggi, nonostante i vari controlli su strada e l'utilizzo di alcool test (indice di limite tollerabile molto basso), o i dovuti controlli medici per il rinnovo delle patenti a chi ha più anzianità di guida, il susseguirsi di tali episodi non accennano a diminuire.
Per poter ridurre il meno possibile questa tipologia di sinistro, potrebbe essere utile l' utilizzo di una chiara ed intuitiva segnalazione stradale tramite una cartellonistica verticale e orizzontale che avvisi l'infrazione in atto.
Qualcosa di questo genere è già stato fatto in Autostrada, dunque basterebbe riproporlo lungo quei tratti critici delle nostre strade provinciali. E siccome uno degli ultimi episodi è accaduto nelle gallerie di Mezzolombardo, dove un mezzo ha viaggiato per tutto il tratto in contromano riuscendo pure ad eludere il controllo delle telecamere in quanto spente, un primo e urgente intervento dovrebbe essere fatto già proprio a partire nelle nostre più importanti gallerie a doppia canna per ciascun senso di marcia di circolazione a doppia corsia (Martignano, Crozi, Mezzolombardo, Tierno, Cadine ecc.).
Il collocamento dunque di una appropriata segnaletica verticale (tipo un alt che intima di fermarsi subito e cambiare senso i percorrenza) o una scritta sulla carreggiata letta solamente nel verso per chi va contrario all'interno del tunnel, o l'attivazione di segnali luminosi che si accendono per un errato passaggio di autoveicoli, salverebbe parecchie vite.
Accanto a questi provvedimenti occorrerebbe il posizionamento di telecamere che funzioni in modo continuo per identificare il trasgressore, tenendo ben presente che a Trento sono state installate per ogni varco che accede alla ZTL.
* di Agire per il Trentino