
Queste due situazioni, decisamente contraddittorie, sono soltanto il risultato di politiche e trattative realizzate con Poste Italiane. In aprile la Provincia di Bolzano sottoscriveva un accordo con la società postale per la gestione locale del servizio impegnandosi a mantenere attivi gli uffici postali che sono presenti in quasi tutti i comuni della Provincia stessa e garantirne la qualità del servizio; venivano oltretutto previsti dei nuovi siti logistici destinati alla gestione dei pacchi derivati da acquisti effettuati tramite web.
Questa politica venne definita dai più come lungimirante. A distanza di pochi mesi si legge di queste nuove assunzioni. La Provincia di Bolzano a fronte di tutto ciò si è impegnata per 10 milioni di euro con Poste Italiane. Riteniamo che questo tipo di politica, oltre ai risultati suddetti, porti innanzitutto una crescita e un rafforzamento dell'identità territoriale da parte di tutta la popolazione che si sviluppa puntando sulle proprie forze.
Per quanto riguarda la Provincia di Trento purtroppo bastano i titoli dei giornali. La gestione politica, non pervenuta, crea disservizio e questo ricade sulla popolazione locale anche in forma di disaffezione e perdita di identità territoriale.
*Agire per il Trentino