Ma in queste ultime settimane sono venuto a conoscenza di ulteriori elementi di critica e risollecito una risposta dal Comune visti gli ancora più incredibili contorni della vicenda. Il 20 novembre rincaso di pomeriggio e noto il taglio, proprio nel punto in cui usciva dal terreno a lato del marciapiede, di un albero con le radici su suolo pubblico ma con parte dei rami che si spingevano sul cortile antistante il condominio ove abito in viale Gran San Bernardo. Il fatto mi pareva ingiustificato; nel pomeriggio nessuno dei tre dipendenti del Comune a me indicati quali responsabili degli alberi era in ufficio. La mattina successiva sento al telefono il geometra Garin che gentilmente mi espone questa dinamica: un "frequentatore seriale" del Comune (definizione mia sintetizzante il suo giudizio) chiedeva il taglio dell'albero perché le foglie cadevano sulla sua auto; inoltre, tale albero, pur a venti metri dall'edificio privo di alloggi a piano terreno, impediva la vista a un altro condomino (non frequentatore seriale): ma l'albero non superava i tre metri di altezza sopra il piano cortile e quindi non disturbava nessuno.
Il geometra Garin ha detto che il taglio è stato però programmato non in omaggio ai postulanti, ma nell'ambito di tagli di rami (non di alberi alla loro base!) in viale Gran San Bernardo sollecitati dai bus che toccherebbero i loro rami. Evidenzio ulteriori certezze: sono stati tagliati alla radice non uno, ma tre alberi: quello giustiziato a novembre dal diametro alla base di 44-70 cm, mentre è di 35-40 cm quello di un altro tronco tagliato a 5 metri dal precedente e di poco svettante sul piano cortile; il terzo taglio forse risale a un periodo anteriore e riguarda un tronco dal diametro di 25-30 cm e posto a circa 20 metri dai precedenti, sempre nel terreno in salita tra marciapiede e muro delimitante il mio cortile; in passato faceva cadere nocciole sul marciapiede e, come gli altri due, era in perfetta salute; erano tre alberi più o meno piccoli con un dispiegarsi di tronco/rami nettamente minore rispetto a quanto i diametri farebbero supporre. Si potano eventualmente i rami, non si tagliano i tronchi alla base, Comune di Aosta!
E' stato poi identificato, da vari residenti arrabbiati per i tagli, il frequentatore seriale del Comune che si lamentò per le foglie sulla sua auto, che è di tipo medio, immatricolata nel 1992 e, coi suoi 26 anni, varrà qualche centinaio di euro che non scemano per foglie che non ammaccano alcunché! Ricordo che, avvenuta la carneficina degli alberi, tale "seriale" confabulava amichevolmente con i "boia" dei medesimi.
A mio avviso, da allora nessun intervento del Comune c'è stato non solo sui tronchi, ma neppure sui rami degli alberi del primo km scarso a partire dalla rotonda dell'ospedale. Come la mettiamo, signor Sindaco? Ricevete disposizioni da chi protesta serialmente per poche foglie? Al limite, ci si doveva limitare a potare dei rami, altrimenti tutto il primo km del viale dovrebbe evidenziare decine di alberi tagliati alla radice e in questo caso a ben maggior ragione perché assai più grandi e con rami (a differenza di quelli da me descritti) che si spingono un po' verso strada! Gli alberi sono un bene, se si tagliano alla radice che bene sono?