Le nostre località montane Madonna della Neve e Dossioli sono collegate oltre che da una strada provinciale e una strada comunale anche da comodi sentieri che collegano nel contempo le varie malghe comunali; nel 2014 sono stati iniziati i lavori di sistemazione acquedotto partendo dalla malga Dossioli fino ad arrivare alla malga Trembarì, seguendo la vecchia strada Carlo V (sentiero n.80), poi terminati i lavori negli anni successivi il sentiero non è stato più ripristinato e/o manutentato. Tale situazione (compresa la mancanza della segnaletica) è stata denunciata anche da una famiglia di turisti, tramite una lettera datata 26 giugno 2018, mentre sempre nella località Dossioli esiste un Centro Turistico Sportivo che però riversa in stato di completo abbandono. Sarebbe importante poi sapere anche le motivazioni della mancata adesione del Parco Baldo per quanto concerne il Centro Sportivo.
Pochi giorni fa il sindaco di Avio ha risposto all'interrogazione affermando che, in merito ai sentieri sopracitati, ha già chiesto agli Uffici di effettuare le opportune verifiche e valutazioni; mentre per quanto riguarda il Centro Sportivo il sindaco nega che si trovi in stato di abbandono ("è soltanto chiuso, e ci augura temporaneamente":il riferimento riguarda la locazione dell'immobile, da predisporre con delle aste l'ultima delle quali, nel 2016, è risultata deserta).
Su quest'ultimo punto ho proposto di affidare il Centro a delle associazioni che operano nel settore, in merito alla quale il sindaco ha risposto clamorosamente che bisogna seguire in via prioritaria procedure ad evidenza pubblica per le concessioni, trattandosi di locali pubblici che potenzialmente possono avere una rilevanza economica data dal loro utilizzo. Personalmente, e concludo, ritengo che la coesione e l'integrazione della comunità con lo sviluppo turistico sportivo siano dei valori di gran lunga superiori rispetto al ritorno economico.
* consigliere comunale di Avio