Arco (TN), 2 settembre 2018. - di Nicoletta Malfer*
Caro Direttore,...credo che la presentazione (e successiva approvazione) da parte del consiglio comunale di Arco di un ampliamento delle norme per la richiesta di occupazione di spazi pubblici con l'introduzione del vincolo di sottofirmare una dichiarazione di antifascismo, sia (da parte del sindaco Betta, del proponente consigliere Ulivieri e di tutta l'attuale maggioranza) un pretesto.
Fra l'altro - cosa non di poco conto - la costituzione della Repubblica Italiana (quella che proprio loro volevano stravolgere con il referendum del dicembre 2016, togliendo una grossa fetta della partecipazione dei cittadini nelle scelte del nostro paese, riducendo la rappresentatività popolare degli eletti!) già si esprime chiaramente sull'argomento.
La nostra Costituzione infatti, entrata in vigore il 1° gennaio del 1948, rigetta l'ideologia del Ventennio fascista quando nella XII disposizione transitoria e finale dispone:
«È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista».
Quindi?
Perché voler a tutti i costi sottolineare ciò che c'è già?
Voglia di provocare? Gettare il sasso per vedere l'effetto che fa? O semplice tentativo di un colpo di coda da parte di una classe politica (quella del centro sinistra) che non ha ancora finito di leccarsi le ferite dopo la batosta del 4 marzo e delle più recenti consultazioni regionali (vedi Friuli Venezia Giulia e Valle d'Aosta)?
Un tentativo - maldestro - per recuperare terreno in nome di quella democrazia che essi stessi per primi, ora con questo atto calpestano. Di fatto - e credo che questo sia il risvolto più grave - volendo limitare gli spazi per ogni rappresentanza politica regolarmente costituita, sminuirebbero la possibilità e la capacità di saper scegliere da parte dei cittadini, unici depositari delle scelte di un paese per mezzo del voto libero e costituzionalmente riconosciuto.
Altrimenti a cosa serve l'articolo 1 che recita: «...la sovranità appartiene al popolo...»?
* segretario della Sezione di Arco della Lega