Monselice, 19 agosto 2019. - di Adalberto de' Bartolomeis
Caro Direttore, domenica pomeriggio, Lei ha intervistato il Signor Ministro dell'Interno, nonché Vice Presidente del Consiglio dei Ministri. On. Matteo Salvini, al caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta, provincia di Lucca. Leggo su "Il Giornale" di oggi, 19 agosto 2019 che nel colloquio che è avvenuto, viene riportato sul quotidiano un passaggio molto importante per chi è abituato a volere leggere e tenersi informato tutti i giorni, da cui, come ho anche appreso, l'intervista è anche andata in onda internet - streaming da " NoiTv."Il passaggio è di una tale importanza che in alcune affermazioni rilasciate dall'on. Matteo Salvini sono convinto che milioni di italiani, se non la totalità dei cittadini che vivono in questa Nazione vorrebbero capire un paio di domande che Lei, Signor Direttore, gli ha fatto, o meglio che il contenuto, soprattutto, della seconda domanda sulla prima venisse spiegato meglio, o da lei stesso, oppure dal Segretario della Lega, l'intervistato, insomma.
Riporto le due domande, tra cui la seconda, centrale, o come meglio potrei definirla, cruciale, se chiarita! Lei: "l'ipotesi maligna è che lei si sfila perché non ci sono soldi per una manovra fiscale e lei non può rispettare gli impegni sulla flat tax". Risposta di Salvini: "È il contrario. Vorrei che gli italiani votassero a ottobre, così a novembre c'e un governo e a dicembre abbiamo una manovra che taglia le tasse a milioni di italiani, eccetera, eccetera". Veniamo alla domanda cruciale: " Dove li trova i soldi"? Risposta: " I soldi ci sono. In Italia, non altrove. Semplicemente ci sono alcune regole studiate a tavolino anni fa che oggi non hanno più senso e infatti non sono rispettate né dalla Francia né dalla Germania. I soldi con cui abbassare le tasse non sono di altri Paesi, ma sono nostri soldi che ci costringono a non usare.
Per ridurre il debito o riparte l'economia, o alzi le tasse e tagli i servizi, eccetera". Cosa avrebbe voluto dire Matteo Salvini che Francia e Germania costringerebbero a non usare soldi italiani: un impedimento che parte da lontano, per via di regole vecchie, superate e quindi l'Italia avrebbe propri soldi pubblici bloccati?
Signor Direttore potrebbe, cortesemente spiegarlo lei questo passaggio o farlo spiegare meglio dall'intervistato, per chiarezza nella risposta che avrebbe dato, di fatto, non chiara, ma soprattutto perché gli italiani, i lettori ed altri comprendano meglio come stanno le cose. Tanto mi sono dilungato per l'importanza che ritengo possa trovare un accoglimento, cortesemente, più esaustivo. La ringrazio per la sensibilità con la quale saprà adoperarsi a soddisfare, non solo a me, questo interessante passaggio dell'intervista fatta.