Trento, 26 novembre 2019. - di Felice Antonio Vecchione*

Gentile Direttore, i miei amici camionisti mi dicono da 20 anni che le strade e i ponti stanno cedendo. Le "aziende", parassite, sbattono tutte le merci su trasporto stradale senza la minima attenzione all'impatto sulle infrastrutture, se serve anche facendo alzare i limiti di sicurezza, ove intendano rispettarlo formalmente.

Dopo il ponte Morandi il gioco è chiaro ormai, quelli che hanno causato il disastro sono gli stessi che ricostruiranno, ovviamente con costi raddoppiati, perchè dovrebbero fare manutenzione? Ormai non possono più nascondere che il business si fa anche e soprattutto sulla vita e la salute dei cittadini, che oltretutto pagano quelle spese. La tav porta via danari agli italiani ma li regala ai sedicenti imprenditori amici di politici, naturalmente era 1000 volte più urgente mettere in sicurezza i ponti, ma chissenefrega tanto i manager vanno in aereo....

*UN CITTADINO, NON UN POLITICO

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