Trento, 18 febbraio 2020. - di Nadia Decarli
Buongiorno Direttore, in omaggio al secondo centenario dall'apertura del teatro Sociale di Trento (TN), è stata allestita una "mostra", dal 18 gennaio al 02 febbraio 2020 con ingresso libero, nella Sala Thun di via Belenzani 3, progettata ed allestita da Alessandra Campestrini (nella foto archivio UNITN all'inaugurazione della mostra), "tirocinante post laurea presso Ufficio Cultura del Comune di Trento" ( persona omonima della dottoressa Clara Campestrini,Dirigente al Servizio cultura, turismo e politiche giovanili, dello stesso comune di Trento), strano ma vero ...
Incuriosita da tale evento, sabato mattina mi sono recata a questa "mostra" largamente pubblicizzata tramite manifesti e depliants illustrati e la mia delusione e perplessità è stata immediata.
Il tutto aveva luogo in una piccola sala vuota, ad eccezione della custode seduta ad una scrivania, ai muri appesi una ventina di riproduzioni delle locandine storiche degli spettacoli, 2 quadri di Alcide Davide Campestrini, ( questo cognome continua ad apparire), e 2 o 3 teche con esposti alcuni libretti operistici ottocenteschi e sparsi nella sala 5 manichini con indosso abiti dell'epoca...tutto qui! Niente di rilevante né interessante . . .
Mi domando a cosa sia servita questa misera "mostra" e mi domando quanto sia costata all'erario pubblico allestirla e pubblicizzarla?