Non siamo al famigerato " 8 settembre ", almeno si spera. Guardando le mandrie all'assalto dei treni, mi vien da pensare...
Non si scappa (da chi poi ? da un nemico invisibile di cui puoi potenzialmente essere portatore e infettare il prossimo ?) Ma che bell'esempio di in-civiltà!
Salvare, forse, la propria vita sacrificando quella degli altri?
A questo siamo arrivati?
Personalmente provo una gran pena per questi disertori civili... Non hanno né dignità né cittadinanza, da buoni (si fa per dire...) disertori civili...
Un particolare plauso agli Operatori Sanitari (non disertori) per tutto quello che stanno facendo...
Cordiali saluti
(nella foto la Stazione ferroviaria di Milano)http://blog.ilgiornale.it/indini/2020/03/08/il-treno-della-vergogna/