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Trento, 8 ottobre 2020. - di Felice Antonio Vecchione*

Egregio Direttore, anche oggi i pendolari italiani hanno preso il treno , indossano come sempre la mascherina, ma hanno sentito parlare di cose tipo cluster, droplet, n95, filtri Hepa, ma non sanno bene come la loro conoscenza possa influire sulla loro vita di tutti i giorni.

Sul treno che sperano giustamente aerato pensano ai loro figli all'asilo, a scuola e sperano che si trovino in ambienti giustamente protetti. Hanno sentito del Dpcm, un po' complicato per loro ma sperano solo che il Governo tenga conto delle difficoltà che tanti come loro affrontano quotidianamente ed, oltre alla mascherina, controlli il livello dell'inquinamento all'interno dei treni, dei bus e dei locali chiusi e anche del bar della stazione dove prendono quotidianamente il caffe. Loro comunque sono fiduciosi.

*UN CITTADINO, NON UN POLITICO

MOVIMENTO DEMOCRATICO "ITALIA INSIEME

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