Monselice, 28 dicembre 2021. - di Adalberto de' Bartolomeis
Caro Direttore, la soluzione c'è per la continuità delle alte cariche dello Stato. La politica nazionale italiana sembra come se fosse una squadra di calcio, ma del tutto scalcinata e totalmente priva di arguzie: fisiche e mentali. Parlamento e Governo mi sembrano incartati su se stessi.
Insomma, è così difficile capire che per i possibili effetti positivi che questa Nazione potrebbe ricavare, nell'immediato, il prossimo anno, al Colle ci potrebbe andare, sempre se eletti, o Paolo Gentiloni Silveri, se lo facessero dimettere dall'attuale carica di Commissario UE per gli Affari Economici e Monetari, oppure l'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, o viceversa?
Non lo trovo impossibile auspicare questo "toto scommesse", soprattutto tra chi, a mio avviso, a torto, vorrebbe che si anticipasse il voto degli italiani, per la successiva legislatura. Anticipare il voto di nuovi eletti in Parlamento prima che termini l'attuale mandato sarebbe una mossa politica non solo sbagliata, ma da altri, ulteriori effetti "collaterali", che io ci aggiungerei, disastrosi.
