Quindi, non continuare a perseguire una guerra assurda, ad oltranza e rischiare di fare decimare una popolazione intera, ma riconoscere che il Cremlino si estenda politicamente con confini riconosciuti in Crimea, Donbass e l'intero sbocco sul mar Nero.
Deve rendersi neutrale, essere partner e non membro della NATO, entrare più avanti, negli anni, nell'UE, ma con accordi siglati da lui, Vladimir Putin ed un altro Capo di Stato che si faccia da garante: vedrei bene Recep Tayyip Erdogan, ma con il "bene placet" di un "arbitro"Xi Jinping, il presidente della Cina. Assolutamente NO, Stati Uniti, NO, l'intero Occidente! Adesso, mentre scrivo, a mio avviso, cosa dovrebbero fare i plenipotenziari occidentali? Una buona volta per tutte starsene tutti zitti, ma con il silenzio totale, isolare la Russia completamente, dichiarando l'embargo fino a quando non arrivino ad una tregua, in vista di un negoziato concreto, come ho sopra scritto. Purtroppo al pazzo lo si lascia vivere e morire di morte naturale.
Non potrà mai esserci una seconda Norimberga: semplice! Non ci sono i presupposti. C'erano con una Germania nel 1945. Non oggi con una Russia che rivendica un imperialismo post staliniano. Solo in questa direzione si eviterebbero, oltre a dichiarazioni che acuiscono attriti, un coinvolgimento di un conflitto che presenta dei rischi irreversibili è fortemente distruttivi per le comunità di molte popolazioni. Tutte le azioni che sta ponendo in atto l'Occidente, che per Occidente s'intende soprattutto gli USA sono una successione di sbagli continui... Così facendo il rischio di finire molto male, tutti, è elevatissimo!