Siamo ad una sequela continua di un " forse ultimo avviso", con tante richieste e tanti mille distinguo. Alla fine, la questione principale, la madre di tutte le ragioni, al di là degli argomenti di facciata, è sempre la "carega" e relativi privilegi, da tenere ben stretti tutte e due sotto le terga fino all'ultimissimo giorno di legislatura. Sono proprio i pentastellati, indomiti fautori del giustizialismo (per gli altri) e della lotta contro i "poteri forti", i rappresentanti primi dell'antipolitica, la ragione stessa per cui sono nati e sono stati tanto votati, ad essersi incollati, una volta toccati con mano a quei poteri e correlati privilegi, più ancora di quei "piddini" che inizialmente tanto osteggiavano, quali simbolo dell "establishment" di cui ora sono diventati i più stretti alleati.
Adesso hanno la paura fobica di essere da questi "mollati"da soli alle prossime elezioni, con ridicole percentuali di consensi e 3/4, forse, chi lo sa, dei deputati attuali, via, sciò, definitivamente a casa, grazie al taglio dei parlamentari ed al limite del doppio mandato, (cavalli di battaglia del movimento).
Risultato (scontato): tanto rumore e tante chiacchiere...ma alla fine si vota sempre e si è moralmente quasi costretti, comunque, a persistere nel continuare a dare la fiducia ad un esecutivo che da decenni, di fatto, non funziona più.
Il giochino, ormai, è conosciuto da tutti gli italiani, "Premier" per primo che, chissà, se la ride. Mi chiedo: ma perché mai continuare a propinare a tutta la collettività questo assurdo teatrino?