Come interpretare questa sua azione? Potrebbe essere un tentativo di fuga prima del baratro autunnale incombente, occasione principesca per riversare la responsabilità unica su Conte e relativo "Papeete 2".
Il rinvio alle camere voluto dal Presidente Mattarella darà modo a tutto l'estabilishment nostrano ed internazionale di "convincerlo" a tornare sui suoi passi. Mercoledì assisteremo, in una direzione o in un'altra, alla conclusione di una farsa, con il ritiro delle dimissioni, come voluto dai poteri forti internazionali, USA e UE in testa ed al ritorno a "Canossa" di quello che ha piantato tutto questo casino, il signor Conte dimezzato.
Potrebbero mai perdere i potentati il loro uomo di fiducia in Italia e con esso la possibilità di continuare la politica di "distruzione creativa" della economia italiana, altro che PNRR, come concepita dallo stesso Draghi, a vantaggio delle multinazionali mondiali capeggiate dai poteri del "world economic forum" di Davos?
Costoro, i potentati internazionali, a mio avviso, ce la stanno mettendo tutta per portare l'Italia ad una disintegrazione economica, ma nessuno sembra in grado di fermarli. "Alea iacta est".