Fra circa un mese e mezzo saremo chiamati ad esprimere le nostre preferenze per indicare i partiti e le persone che per cinque anni (troppi!) ci dovranno amministrare. Le nostre legittime attese sono concentrate sulle intenzioni, le proposte, le iniziative, sui programmi insomma dai quali dipenderanno le nostre vite, quelle dei nostri figli, dei nostri nipoti e di tutti quindi Il centro-destra dopo aver trovato con tempestività compattezza e unicità di intenti, ora si sta muovendo in tal senso alimentando al suo interno una dialettica costruttiva dove le varie posizioni seguono in ogni caso una unicità di scopo in linea con una precisa idea di modello di vita.
Quanto sta accadendo invece a sinistra non fa che confermare come il livello di confusione e litigiosità al proprio interno ha raggiunto altezze che come caratteristica hanno quella di superarsi di giorno in giorno. La causa di tale comportamento non è nuovo, anzi, è ricorrente e parte da un principio ideologico che purtroppo predilige, in prima battuta, colpire con ogni mezzo l'avversario e, a seguire, mettere in atto la propria proposta ai cittadini costretti, quando ormai è troppo tardi, soluzioni derivanti da contraddittorie e strane alleanze. La pregiudiziale ideologica insomma, che pone l'interesse dello Stato davanti a quello della gente, in contrapposizione a quella opposta degli antagonisti del centro-destra, pur essendo legittima in via di principio, nei fatti si traduce in comportamenti che, in nome di uno scopo da raggiungere ad ogni costo, riduce a inutile comprimario il popolo che vuole conoscere prima come e con chi dovrà convivere e a costo di quali sacrifici.
Il clamoroso e disdicevole spettacolo offerto dalle varie componenti della sinistra rappresenta plasticamente il sunto di quanto descritto. Il voler riunire posizioni diametralmente opposte espresse da PD, da Sinistra Italiana, dai Verdi e da Azione+Europa al solo scopo di arginare la possibile vittoria del centro.- destra dimostra di non aver il benché minimo rispetto verso un popolo che potrà anche essere ingenuo e manovrabile, ma certamente non è stupido e giustamente esige di avere certezze sulla governabilità futura. Il polo di sinistra in conclusione dall'alto della sua Torre di Babele vorrebbe somministrare una medicina di cui già si conoscono gli effetti collaterali..