Modena, 1 ottobre 2012. – di Ivan Maria Gozzi
Caro Direttore, vorrei rispondere a qualcuno dei tanti lettori che, guardando oltre la fitta nebbia idealista che ci oscura, tentano un dialogo scrivendo al suo giornale in assoluta libertà. Logico che ci siano pareri diversi e spesso espressioni ridanciane. Sono d'accordo con il signor Porcelli di Trento che di certa Arte contemporanea scrive: "Non si tratta di Arte ma di merda".
Oggi non parlerò d'arte perché credo sia molto importante trattare un argomento diverso e più nobile, sollevato da un suo lettore ma, se nei giorni prossimi gli amici che amano la pittura e scultura vera avessero l'opportunità di visitare la mostra "Anni 30 oltre il fascismo" che si tiene a Palazzo Strozzi a Firenze, li assicuro che vedranno le opere dei maggiori artisti italiani che hanno operato nel secolo scorso.
Il suo lettore, signor Stefano Andreotti, nei miei confronti scrisse che "Il film in cui "L'uomo che con l'amore e l'aiuto del suo popolo cristiano, sconfisse senza armi quel comunismo che procurò al mondo massacro di uomini in numero superiore ai 120 milioni" devo essermelo perso." Poi nel P.S. continua così: "Ma sostenere che fu Papa Wojtyla a sconfiggere il comunismo e un abominio bello e buono".
Rispondo:"Nessun Abominio". Perché quel film l'ho visto e vissuto e per questa ragione scrissi: " Woityla che con l'amore e l'aiuto del suo popolo cristiano".
Il mondo da 2000 anni è diviso in due, prima e dopo l'arrivo tra di noi, di un ragazzo che si racconta facesse miracoli e che, parlando alle sue genti, raccomandava loro di dimenticare la vendetta dell' "occhio per occhio", ma di vincere attraverso il perdono perché l'uomo non vive di sol pane ma ha bisogno d'amore.
Logicamente un personaggio, che parlava in tal modo e a quel tempo, dovette subire ogni tipo di infamie; finì crocefisso e a farlo furono coloro che vedevano in lui un pericolo per il loro interesse privato. Allo stesso modo in Urss, gli oppositori agli interessi del partito erano da eliminare.
Dopo 18 secoli dalla venuta di Colui che insegnandoci a non uccidere ma perdonare aveva umanizzato il nostro modo di esistere arrivò Carletto Marx, un filosofo che scrisse idiozie assolute e che fanatici rivoluzionari adottarono come nuovo testamento.
Marx ,il furbacchione scrisse che "Dio non esiste" che, "La religione è l'oppio dei popoli" e che "La proprietà privata è un furto."
I seguaci di questo personaggio, con il terrore e la violenza, conquistarono il potere. Dopo di allora, il nome di Dio veniva allegramente offeso e bestemmiato, i preti fucilati, le chiese fatte esplodere e gli immobili più prestigiosi diventarono le abitazioni gratuite dei funzionari del partito comunista.
L'URSS non implose per debolezza economica o mercantile perché loro erano e sono ricchissimi di tutto ciò che serve per vivere alla grande e ora che in Russia il comunismo è morto sono economicamente risorti.
Hanno petrolio, gas, uranio, oro, rame, argento e territori sconfinati per agricoltura pascoli, allevamento e mari ricchi di ogni minerale e pescosissimi.
Il loro è crollo avvenuto perché al popolo avevano tolto la libertà di fede e gli oppositori finivano nei gulag qualora si fossero permessi di contestare il regime.
Alcuni grandi personaggi, conosciuto l'orrore comunista, rifiutarono di continuare a vivere nell'odio e abbandonarono l'amico Lenin ed i suoi gerarchi.
Il filosofo socialista Bertrand Russel e Vassily Kandinsky, grande intellettuale e pittore che si erano uniti a Lenin per aiutarlo a riformare le Università e le Accademie di Belle Arti , vista la situazione dopo breve soggiorno lasciarono Mosca per non farvi più ritorno.
Papa Pacelli con i suoi scritti trasmessi a tutte le diocesi del mondo informò dei delitti stalinisti. Poi fu il dissidente Solgenitsin con il suo libro a raccontarci di un mondo di orrori.
Quando l'esercito di pace sostenuto da cristiani e ortodossi di Solidarnosc, dalla Polonia inizio con scioperi la sua guerra di fede fu l'inizio della fine di quella tirannide.
Papa Woitjla era l'uomo che mediava con Gorbaciov con Jaruzelsky e tutti i potenti della terra contro questo mondo brutale, e quando Karol si recò a fare visita a Padre Pio che gli profetizzo "Sarai vincitore e diverrai Papa" significò che il perdono, la preghiera e la fede in Cristo avevano deciso di sconfiggere il male del secolo scorso.
Ora, egregio signor Stefano Andreotti Le chiedo: "Con quali armi militari è stato sconfitta l'enorme potenza economica sovietica? Quali eserciti hanno invaso l'Urss e fatto implodere il loro mondo commerciale?"
Ora la Russia è libera, la fame è scomparsa, ed i cittadini russi sono tra i più desiderati nei nostri luoghi di villeggiatura, le chiese cristiane ed ortodosse sono state ricostruite e guarda caso sono sempre affollatissime di fedeli mentre il presidente Putin amico di Berlusconi è contestato solo da poveri afflitti da comunistite acuta.
Se le è possibile mi risponda, sarà per me un arricchimento culturale e fin d'ora ringrazio.