Rovereto, 25 luglio 2013. - di Stefano Nucida e Rolando Gerola *
Caro Direttore, con la presente, addolorati, vogliamo ricordare chi oggi non c'è più. E' morto, stanotte, a Trento, dopo tante sofferenze, Bruno Scoz, uno dei nostri colleghi, nonchè titolare della concessionaria Trento Car, fallita per l'accanimento fiscale. Bruno Scoz 68 anni anni, grande lavoratore, persona onesta, trasparente e sempre attento al rispetto delle leggi, un commerciamte da cui trarre esempio per la sua professionalità.
Assieme a lui e ad altri colleghi stavamo combattendo per avere riconosciuta la nostra estraneità a fatti che ci vennero contestati nell'ambito del nostro lavoro di commercianti di auto, prima dalla GdF e poi dall'Agenzia delle entrate nell'ambito di normative tributarie che si prestano a tutto fuorchè alla chiarezza. Siamo stati ritenuti responsabili di fatti - lo vogliamo gridare - di cui non solo siamo estranei, ma che sono infondati, frutto di persecuzioni che hanno armato prima l'Agenzia delle entrate e successivamente Equitalia, annientandoci.
Bruno Scoz è morto per una grave malattia ma sereno. Tuttavia, nel suo cuore rimane questo neo che ha rovinato gli ultimi anni della sua esistenza. Voleva solo arrivare alla pensione per poter stare con i suoi nipoti e figli. Purtroppo, non solo non ci è arrivato, ma ha smesso, con oggi, di sperare avere giustizia.
Lui è il primo della fila, per lui e per noi continueremo a ribadire la nostra totale innocenza, a tutelare la nostra immagine di persone oneste e responsabili, e non accetteremo fino alla morte, come Bruno, di non essere considerati così.
* Gli amici e c olleghi Stefano Nucida e Rolando Gerola